Le Armi nel Kung fu – Bīngqì (兵器)
Prima di parlare nello specifico delle armi nel Kung Fu, facciamo una breve introduzione sull’origine delle armi in generale.
Fino dai primi metodi rudimentali di confronto corpo a corpo, l’uomo, ha da subito cercato di avere la meglio sul proprio avversario con l’ausilio di oggetti occasionali che rendessero più pericolosi gli attacchi sferrati. In questo lunghissimo arco di tempo, le tecniche di costruzione e di utilizzo delle armi si sono affinate a livelli impressionanti ovviamente, fino ad arrivare alle armi da fuoco in era moderna.
ORIGINI DELLE ARMI
Queste armi, che inizialmente erano arcaiche come pietre e pezzi di legno, sono state nel tempo modificate ed affinate per migliorarne l’efficacia. Anche l’uso e la manualità, con il tempo sono divenuti sempre più tecnici. Per ognuna delle armi principali, si sono creati nel tempo dei veri e propri stili di maneggio che ne hanno contraddistinto ancor di più il fine, l’obiettivo e l’efficacia. Questa continua ricerca della perfezione nella realizzazione e nell’uso della propria arma prediletta, fa si che tra l’uomo combattente e l’arma stessa si crei nel tempo un legame molto intimo e profondo. Questo legame appare evidente con la scoperta del ferro e di conseguenza con la costruzione delle prime con lama. L’arma permetteva di salvarsi la vita e quando questo accadeva veniva elevato il suo pregio. La cura dell’arma diviene rituale e l’uomo tende ad attribuire alla stessa una sorta di anima. In tutte le civiltà e non solo in quella Cinese, l’arma assume un pregio indiscusso e viene così tramandata di generazione in generazione aumentando esponenzialmente il suo valore spirituale. Si pensi ad esempio al rapporto tra Samurai e Katana, oppure tra Indiani e Tomahawk, o tra Aborigeni e Boomerang, solo per fare qualche esempio ma la storia ce ne evidenzia molti altri in tutto il mondo ed in tutte le ere.
Armi e strategie di combattimento nel Kung Fu
Le antiche armi nel Kung Fu Tradizionale sono numerosissime e spesso molto differenti l’una da l’altra. Ogni variazione di forma o di lavorazione, ogni particolare, ogni accessorio ha un motivo pratico legato all’uso al fine di rendere l’arma più vicina alle esigenze belliche. Ovviamente alcune variazioni possono essere anche legate esclusivamente all’estetica ma quando un arma viene ridisegnata o completamente modificata il motivo risiede senza dubbio in un adattamento ai fari fattori principali:
- costituzione fisica del guerriero
- caratteristiche ambientali
- strategia marziale.
Costituzione fisica
Uno dei principali aspetti che maggiormente venivano presi in considerazione dai guerrieri per la scelta della propria arma principale era senza dubbio la corporatura. Guerrieri alti e forti come ad esempio i Mongoli prediligevano armi lunghe e pesanti come ad esempio la “grande sciabola, (Tadao)” o l'”Alabarda (Guandao)”. Armi di questo tipo, in mano a combattenti in grado di maneggiarle avevano un potere distruttivo altissimo ma richiedevano chiaramente molta forza.
Guerrieri alti ma longilinei e non particolarmente dotati di forza preferivano armi lunghe ma leggere come ad esempio la “Lancia (Qiang)”.
I guerrieri non alti ma molto robusti sfruttavano al massimo il potenziale di armi corte e pesanti come ad esempio le “Sciabole (dandao)” o i “Martelli (Chui)” mentre guerrieri bassi e snelli senza particolari doti di forza preferivano armi leggere e veloci, spesso doppie come per esempio la “Doppia Spada (Shuan Jian)” o la “Doppia Sciabola (Shuan dao)”.
Per arma principale si intente l’arma preferita ma un Guerriero sapeva utilizzare molte armi e spesso ne portava con se almeno tre: una visibile al nemico (la principale), una nascosta addosso (fruste, pugnali, catene, punteruoli) ed infine una da lancio (dardi, frecce, aculei).
Caratteristiche ambientali e circostanze
Anche l’ambiente e le circostanze in cui si svolgevano guerre e combattimenti influiva pesantemente sulla scelta delle armi. In zone dove alberi e foreste rappresentavano gran parte del territorio, era impossibile pensare di utilizzare armi lunghe facilmente incastrabili a causa dell’ingombro ma piuttosto erano privilegiate armi corte, meglio se da taglio. In zone scoscese, ricche di dislivelli, le armi lunghe invece permettevano di raggiungere gli avversari da qualunque angolazione e magari servivano anche da appoggio a terra nei lunghi cammini. Nelle zone dove vi erano molti animali velenosi, spesso si creavano armi da lancio rese letali proprio dall’utilizzo dei veleni estratti da quest’ultimi.
Nei paesi di campagna, popolati da contadini, invece si imparavano ad usare gli attrezzi del mestiere come armi. Questo permetteva di non farsi mai trovare indifesi durante gli attacchi. Rastrelli, falci, attrezzi per la battitura del grano (dai quali il famoso Nunchaku o Shuanjiegun) e molto altro ancora, diventavano micidiali armi se usate con metodi Marziali.
Strategia marziale
Con il tempo, combattimenti e guerriglie, venivano premeditati e studiati, di conseguenza anche le stesse armi venivano create per gli scopi precisi della strategia da adottare. La spada uncinata fu inventata allo scopo di atterrare i cavalli per poi colpire chi li cavalcava. Il bastone a tre sezioni, fu ideato per colpire ugualmente i guerrieri muniti di uno scudo. Le alabarde, erano spesso usate per falciare le zampe dei cavalli e quindi per atterrarli.
TIPOLOGIE DI ARMI TRADIZIONALI NEL KUNG FU
Le armi tradizionali nel Kung Fu (in cinese “Bingqi” 兵器 o semplicemente “Bing” 兵 che significa “Armi dei guerrieri”) sono numerosissime e probabilmente incalcolabili. Nei testi spesso per convenzione se ne elencano 18 tipologie rappresentative che rappresentano il “Shíbā Bān wǔ yī” (i diciotto tipi di tecniche Marziali) ma questo numero è esclusivamente simbolico e trae la sua origine da alcuni modi di dire cinesi.
Le armi tradizionali cinesi nel Kung Fu, possono essere divise in tre macro categorie:
- armi nobili
- armi d’uso comune
- armi particolari
ARMI NOBILI
Sono le armi vere e proprie, ovvero quelle create con il preciso scopo di essere usate come tali. In questa categoria troviamo soprattutto armi con parti di metallo lavorato e affilato come per esempio le spade, le sciabole, le lance, le alabarde ecc. ecc.
ATTREZZI D’USO COMUNE
Sono in realtà attrezzi che nascono per scopi diversi per esempio strumenti agricoli od oggetti per lavori artigianali che all’occorrenza potevano comunque essere una ottima arma facilmente reperibile. Sembra che nei paesi di contadini si assumessero Maestri di arti marziali per l’addestramento nell’uso di questi mezzi improvvisati. Si pensi ai classici due/tre bastoni legati da catena che in realtà nascono per battere grano e riso ecc. ecc.
ARMI PARTICOLARI
Una via di mezzo fra le prime due categorie, sono degli oggetti opportunamente elaborati per essere resi offensivi tipo oggetti metallici appuntiti, con lame affilate, attrezzi da lancio ecc. ecc.
Di seguito diamo un elenco delle armi più note suddivise per pura convenzione didascalica in:
- Armi molto lunghe
- Armi lunghe
- Armi molto corte
- Armi corte
- Armi morbide
- Armi da lancio
- Scudi, armature.
Le armi in grassetto sono armi studiate anche nella Scuola Chang
ARMI LUNGHE
MOLTO LUNGHE | |
ITALIANO | PINYIN |
Bastone Affusolato a Diciotto Chi | Shuo o Mao-Shuo |
Lancia Lunga o Lancia Molto Lunga | Mao |
Bastone a dodici o tredici Chi | Shu o Zhang-Er |
Bastone affusolato a nove Chi | Jiu-Chi |
LUNGHE | |
ITALIANO | PINYIN |
Bastone lungo | Gun |
Lancia | Qiang |
Lunga Pertica | Chang Bang |
Sciabola dalla Lunga impugnatura | Da Dao |
Badile 0 Vanga | Chan |
Forcone | Cha |
Rastrello | Ba e Tang |
Lancia a Forma di L (Alabarda dalla Testa Piatta) | Ge |
Alabarda | Guan Dao o Ji |
Ascla da Battaglia dalla Lunga Impugnatura | Yue |
Pennello, Pennello d’Attacco, Pugno di Ottone | Bi, Bi Zhua o Tong Quan |
Falce dalla Lunga Impugnatura | Da Lian |
Artiglio dalla Lunga Impugnalura | Zhua |
Zappa | Ba Tou |
Mano di Budda | Fo Shou |
Uncino di Fuoco | Hou Gou |
Assassino che Mescola il Cielo | Deng Zhang |
Nodo d’Albero | Chun Jie |
Tan della Coda del Vento, Loto del Paradiso | Tian He Feng Wei Tan |
Spazzola di Lupo | Lang Xian |
Pertica a Lampada | Deng Zhang |
Tenaglie dalla Lunga Impugnatura | Chang Jiao Qlan |
Pertica che Invita a Tirare | Qing Ren Ba |
Sciabola Cielo-Terra, SoleLuna | Qian Kun Ri Yue Dao |
Lancia a Doppia Punta | Shuang Tou Qiang |
ARMI CORTE
MOLTO CORTE | |
ITALIANO | PINYIN |
Spada Corta | Duan Jian |
Sciabola Corta | Dan Dao |
Righello di Ferro | Tie Chi |
Sciabola Raschiante | Xiao o Di |
Spada da Manica | Xiou Li Jian |
Tridente Corto | Duan Cha |
Falcetto | Lian |
Tridente Rastrello a Spazzola | Bi Jia Cha |
Flauto | Xiao 0 Oil |
Cembali | Ba 0 Nao |
Ventaglio | Shan |
Pugnale | Bi Shou |
Ascia dell’Anatra Mandarino ZI Wu, Spacla Uncinata del Cervo, Sciabola-Corna Ramificate di Cervo | Yuan Yang Yue Lu ,Jiao Dao |
Puntale Emei | Emei Chi |
Anello o Ruota | Quan o Lun |
Sciabola Dentellata Sole Luna | Ri Yue Ya Dao |
Puntale cii Luna Dentato | Yue Ya Ci |
Pettine ciel Palazzo ciel Cielo | Gong Tian Shu |
Pennello | Bi |
Forbice e Righello | Jian Dao Chi |
Anelli Monete e Sciabole Doppie | Qian Ling Shuang Dao |
CORTE SINGOLE | |
Spada | Jian |
Sciabola o Spacla clalla Lama Larga | Dao |
Bastone Frusta Frusta Dura | Bian Jian |
Frusta Frusta Dura | Ying Bian |
Bastone di Ferro | Tie Jian |
Pestello | Chu |
Bastone corto | Bang |
Ascia Corta | Fu |
Stampella / Bastone delle Sentinelle / Sfollagente | Guai |
Martello | Chui |
Spada Lancia | Jian Qiang |
Artiglio cii Ferro | Tie Zhua |
Pipa che Para il Viso | Lan Mian Sou |
Freccia a Doppio Uncino | Shuang Gou Si |
Uomo di Bronzo | Tong Ren |
Pinze Feroci | Lie Qian |
CORTE DOPPIE | |
Doppia Spada | Shuan Jian |
Sciabola Doppia | Shuan Dao |
Sciabola Farfalla | Hu Die Dao – Die Chi |
Spade Uncinate | Shuan Gou |
Doppia Frusta Dura | Shuang Bian |
Forcina per Capelli o Sai | Chai |
Artiglio di Gallo Tagliente Yin Yang | Ji Zhua Yin Yang Rui |
Bacchetta Doppia a Forca | Shuang Cha Gan |
Bloccare la Tigre a Croce | Kua Hu Lan |
Asce Doppie | Shuang Fu |
Mazza a Denti di Lupo | Lang Ya Bang |
Martello Doppio | Shuang Chui |
Pinze per Bloccare la Porta | Lan Men Jue |
Falcetto Artiglio di Gallo e Falcetto Sciabola di Gallo | Ji Zhua Lian o Ji Dao Lian |
Doppie Stampelle (Bastoni delle sentinelle) | Shuan Guai |
Alabarda del Cavallo | Ma Ji |
Pennello del Giudice | Jan Guan Bi |
Stampella Singola Dao | Dan Dao Guai |
ARMI MORBIDE E / O SNODATE
ITALIANO | PINYIN |
Bastone a due sezioni o battitrice di grano | Shao Zi – shuan jie gun |
Mazza con Catena di Ferro | Tie Lian Jia Bang |
Bastone Snodabile a Tre Pezzi | San Jie Gun |
Martello Morbido | Ruan Chui |
Bacchetta Morbida a Frusta | Gan Zi Bian |
Tang a Quattro Pezzi | Si Jie Tang |
Frusta d”Acciaio a Sezioni | Jie Bian |
Tridente Rastrello a Spazzola | Bi Jia Cha |
Dardo con Corda | Sheng Biao o Suo Biao |
Martello Meteora Maglio | Liu Xing Chui |
Frusta con Mazza a Testa di Dragone | Long Tou Gan Bang |
Artiglio Fiore di Prugno ed Artiglio del Dragone | Mei Zha e Long Zha |
Artiglio Volante o Uncino Volante | Fei Zhua e Fei Gou |
Frusta Morbida di Pelle | Pi Bian |
Catena metallica a vari segmenti snodati | Gan Bian |
Spada a Catena o Pennello a Catena | Lian Zi Jian o Lian Zi Qiang |
Lancia a Frusta o Lancia a Catena | Bian Zi Qiang o Lian Zi Qiang |
Martello Stella Cometa a Doppia Punta o Mazza Volante a Doppia Punta | Shuang Tou Liu Xingg Chui o Shuang Tou Fei Chui |
Doppio Artiglio Volante | Shuang Fei Zhua |
PROIETTILI ED ARMI DA LANCIO
ITALIANO | PINYIN |
Arco e Frecce | Gong Jian |
Arco a Fionda o Fionda | Dan Gong |
Balestra | Nu |
Balestra Schienale | Bei Nu o Hua Zhuang Gong |
Balestra delle Staffe | Ta Nu |
Dardi Volanti | Fei Biao |
Frecce da Lancio | Shuai Shou Jian |
Anello da Ma nica | Xiu Quan |
Coltello dardo | Biao Dao |
Monete Luo Han o Monete da Lancio | Luo Han Qian o Zhi Qian |
Dardo a Croce Madre Figlio | Mu-Zi Shi Zi Biao |
Frecce da Manica | Ziu Jian |
Pietre Volanti d e lla Locusta | Fei huang Shil |
Uova da Manica | Xiu Dan |
Puntale Volante | Fei Chi |
Bastoncini di Ottone | Tong Zhu |
Anatra Mandarino di Ferro | Tie Yuan Ya ng |
Aghi Fiore di Prugno | Mei Hua Zhen |
Sabbia Velenosa o Sabbia della Mano Rossa | Du Sha o Hong sha Shou |
SCUDI ED ARMATURE
SCUDI | |
ITALIANO | PINYIN |
Scudo Laterale o di Fianco | pang Pai |
Scudo Inclinato | Ai Pai |
Scudo a Mano | Shou Pail |
Scudo a Coda di Rondine | Yan Wei Pail |
cudo di Canna d’lndia | Teng Pai |
Scudo Laterale della Cavalleria | Ji Bing Pang Pail |
ARMATURE | |
Armature | Ka i Jia |
Elmo | Zhou – Xiang Dun Mou Tou – Dou Jian |
Piastra per Coprire le Spalle ed il Torace Superiore | Pi Bo |
Corazza del Busto | Shen Jia |
ALCUNE FOTO DI ARMI TIPICHE DEL KUNG FU
LE ARMI NELLA SCUOLA KUNG FU CHANG
Nella Scuola Chang si studiano le armi più comuni del Kung Fu (quelle che sono state evidenziate in grassetto nell’elenco precedente). Le prime armi che si studiano sono il bastone corto e lungo, il bastone a due pezzi e la sciabola singola. Le altre armi fanno parte del programma più avanzato e possono variare da Scuola a Scuola in base al livello e alla conoscenza dei vari insegnanti.
Tutte le armi si iniziano ad allenare dai movimenti fondamentali (maneggio), ad esempio rotazioni, posizioni di guardia e singole tecniche. In seguito dopo una lunga pratica di quest’ultimi si iniziano le forme singole (Tao Lu) e, dove previsto, i combattimenti prestabiliti tra armi (nella scuola chiamati spesso con il termine antico “Boji” ma più comunemente chiamati “Duilian”o “Duida”. Questi combattimenti prevedono non solo sequenze tra medesime armi ma anche tra armi differenti o tra armi e mano nuda. Per un maggior dettaglio si consulti la pagina dedicata al Programma della Scuola Chang.
Le medesime armi possono essere utilizzate nei vari stili, in forme differenti. Si pensi ad esempio alla Sciabola di Shaolin e quella di Taiji, la lancia di Shaolin e la lancia del Baji Quan.
Alcuni stili possiedono delle armi che li caratterizzano in modo particolare proprio perché queste si adattano bene alle tecniche e alla strategia di movimento che lo stesso stile prevede. Un esempio è l'”Artiglio del Gallo” molto utilizzato nello stile Baguazhang, la Lancia per il Bajiquan, la spada per il Taijiquan solo per citarne alcuni.
Il M° Chang Dsu Yao, in uno dei suoi libri, a proposito dell’allenamento e lo studio delle armi riportava spesso questa frase:
“In una prima fase dell’allenamento è il praticante che muove l’arma.
In una fase più avanzata invece, il praticante e l’arma si muovono insieme come se l’arma stessa fosse un estensione del proprio corpo.
In una fase di Divina Maestria (Shen) è l’arma che si muove e che muove il Maestro proprio come se avesse una propria anima.”
Questo pensiero si ritrova spesso in tutte le filosofie orientali legate all’uso delle armi. Anche per i Giapponesi vale il medesimo principio per lo studio dell’arte della Katana al quale si dedicano anni e anni di pratica e di ricerca incessante della perfezione nel movimento e del pensiero (Spirito).
L’arma quindi, a questi livelli, non è più considerata un semplice oggetto ma viene venerata, rispettata e curata come se al suo interno vi fosse un’anima indipendente ed una forte fonte di energia e saggezza che deriva dalle esperienze passate e tramandate dai vari possessori ai quali resta legata nel tempo.